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Ristrutturazione e ampliamento di una casa rurale

| Fabio Balcaici | blog-it

Il progetto si basa sul presupposto di preservare l'edificio esistente, una costruzione di fine '800 situata a Roma, trasformandolo in 4 unità abitative.

Si tratta di una costruzione di murature in pietra e campate di 4 m, con solette molto povere e altezze nette incompatibili con le destinazioni d'uso. La proposta è di ampliare orizzontalmente la sezione conservando la volumetria esistente. Il risultato è un edificio lungo circa 40 metri e alto 2 piani. In questa prospettiva, l'intervento prevede il consolidamento della costruzione esistente attraverso nuove lastre e una struttura esterna che funge da contrafforte per i muri in pietra alti 8 m.

I nuovi solai sono progettati con una struttura mista legno-cemento e incorporano tiranti metallici interni che collegano le due pareti longitudinali in pietra.

Si assume la permeabilità del muro di contenimento a nord con l'obiettivo di lasciarlo a vista. Questa decisione richiede il drenaggio della superficie al piano terra e la gestione del contatto degli elementi strutturali e delle finiture contro questa parete.

Per quanto riguarda le finiture, il progetto lavora con materiali "nudi", essenzialmente materiali da costruzione a secco, ad eccezione dei ripristini dell'edificio esistente, dell'intonacatura delle pareti esistenti e degli stipiti. L'obiettivo è duplice: da un lato, ridurre i costi di costruzione e destinare le risorse solo all'essenziale; dall'altro, conservare e valorizzare la memoria storica dell'edificio originario, poiché il passaggio ad un impianto leggero permette di leggere e distinguere gli elementi originari da quelli dell'intervento.

Infine, per quanto riguarda gli spazi interni, trattandosi di una baia strutturale molto piccola e con l'obiettivo di fornire la massima spaziosità e una sensazione di spazio, il progetto lavora con due strategie di base: in primo luogo, ampliando e liberando lo spazio interno nella sezione, creando spazi doppi e tripli; secondo, sfruttando tutte le aperture esistenti e proponendone di nuove, posizionate strategicamente verso il panorama e il sole. Con questa doppia strategia, il progetto assicura che le prospettive visive siano allungate e la sensazione dello spazio interno sia ampliata sia orizzontalmente che verticalmente.