Impianto solare termico
L’irraggiamento è la condizione ottimale per lo sfruttamento dell’energia solare, la forma di energia gratuita ed inesauribile per eccellenza, che si contraddistingue per l’elevato rispetto dell’ambiente. Il solare termico è, attualmente, la migliore tecnologia che può integrare in modo semplice, con una fonte rinnovabile, un impianto di riscaldamento. Sistemi solari abbinabili alle proprie caldaie contribuendo allo sviluppo e diffusione delle energie rinnovabili. Gli impianti solari per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento delle abitazioni, sono caratterizzati da due componenti fondamentali:
*collettori solari che devono essere dimensionati e posizionati per captare adeguatamente il flusso luminoso; *accumuli solari per conservare l’energia in modo da poterne disporre quando serve. Per garantire il confort in ogni momento e minimizzare il costo dell’energia solare è sempre opportuno dotarsi inoltre di: *sorgente termica ausiliaria come una caldaia a gas capace di fornire il calore necessario quando il sole non è disponibile o insufficiente; *centralina solare che confronta le temperature reali e in base a quanto rilevato, regola il funzionamento dell’impianto per ottimizzarne le prestazioni. Un impianto solare termico ben dimensionato riesce a coprire totalmente il fabbisogno di acqua calda sanitaria nei sei mesi più caldi, mentre nei rimanenti mesi freddi è necessaria l’integrazione di una caldaia (meglio se a condensazione, a metano o a biomasse) per portare l’acqua parzialmente riscaldata dal sistema solare alla temperatura desiderata. Se la casa dove si desidera installare l’impianto d’altro canto è una seconda casa, abitata prettamente nei mesi caldi, è possibile utilizzare anche una semplice resistenza elettrica come sistema integrativo, senza l’onere finanziario di dover installare una caldaia per quei pochi giorni che la casa verrà utilizzata nei mesi freddi.
L’impiego di un impianto solare termico per il riscaldamento viene consigliato in una casa ben isolata termicamente e fornita di un impianto di riscaldamento a pavimento, o a parete, che richiede temperature dell’acqua in circolazione non superiori ai 35 ºC contro i 60-70 ºC dei normali termosifoni. L’orientamento ideale per un impianto è nel quadrante sudest – sudovest. Se l’installazione del sistema solare è prevista in fase di costruzione dell’edificio i costi dell’impianto diminuiscono significativamente.
Concludendo, non c’è una tecnologia solare termica, sia questa la naturale o la forzata, migliore dell’altra, bensì ci possono essere esigenze diverse. La circolazione naturale è sicuramente la scelta ottimale per una casa estiva e per il riscaldamento delle piscine. La circolazione forzata può essere l’unica soluzione per chi sta in un Centro Storico e non ha disposizione un sottotetto. In tutte le altre situazioni nessuna delle due tecnologie è complessivamente superiore all’altra se ben progettata impiantisticamente e se di buona qualità.
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